Roccapelago – Museo delle Mummie
Roccapelago è il centro abitato tra i più piccoli del comune di Pievepelago. Circondato dalle montagne, si trova prossimo alla cima del Sasso Tignoso roccia unica in tutto l’Appennino Modenese che nelle leggende locali è considerato antica dimora di una strega. Tra i monumenti e luoghi di interesse spiccano la Rocca e il Museo delle Mummie. Nella cripta è stato rinvenuto un antico luogo di sepoltura con all’interno corpi mummificati, alcuni dei quali ancora in discreto stato di conservazione. Si possono ora osservare dodici mummie naturali, databili tra il XVI ed il XVIII secolo.
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Pievepelago
Il paese, che vanta il titolo di “Città dell’Infiorata” per via della tradizionale processione su suggestivi tappeti floreali la domenica del Corpus Domini, offre al visitatore numerosi impianti sportivi, decine di percorsi escursionistici, attrezzati centri per il turismo estivo ed invernale. Di notevole interesse artistico e storico sono il massiccio ma elegante Ponte della Fola “a schiena d’asino” risalente all’Alto Medioevo e la vicina Rocca del Pelago. Ai Casoni di S. Andrea, le “Capanne Celtiche” sono un pregevole esempio di utilizzo delle antiche tecniche dei Celti.
Fiumalbo città d’arte
Fiumalbo è un antico borgo situato nell’alto Appennino Modenese, a 5 km da Pievepelago. E’ inserito tra i Borghi più belli d’Italia ed è stato insignito della “Bandiera Arancione”, marchio di qualità ideato dal Touring Club Italiano per la valorizzazione turistica dell’entroterra. Fiumalbo è un centro di montagna molto antico con quasi 1 000 anni di storia scritta, ma le sue origini sono molto più antiche e si perdono indietro nei secoli.
Storia curiosità ed informazioni:
Riolunato
Riolunato sorge nel cuore dell’Appennino Modenese lungo la riva destra del torrente Scoltenna, alle pendici nord-occidentali del monte Cimone. Piccolo borgo, spesso poco considerato, è ricco di storia e cultura: il Maggio delle ragazze, manifestazione che si svolge ogni tre anni, si inserisce nella tradizione dei canti propiziatori per la buona stagione presenti in tutta Europa e particolarmente in voga nella Firenze dei Medici(Calendimaggio). Durante tutta la notte il paese risuona dei canti dei Maggiolanti che di casa in casa cantano un rispetto contenente le caratteristiche della famiglia e una chiusa con auguri di prosperità.
San Pellegrino in Alpe
Il valico appenninico delle Radici, tra la valle del Serchio e quella della Secchia fu certamente importante e frequentato in epoche antichissime e divenne, durante il medioevo, luogo di transito di mercanti, pellegrini ed eserciti. A poca distanza dal passo sorse un ospitale per pellegrini e una chiesa legata al culto degli eremiti Pellegrino e Bianco. Pellegrino, tradizionalmente ritenuto figlio di un re scozzese, sarebbe vissuto per anni in preghiera sulle selvagge montagne circostanti e la sua presenza è legata, oltre che alla devozione popolare, a varie storie e leggende.
Montecreto – Museo “La casa dei leoni di pietra”
Montecreto sorge a 900 metri su un’altura, arroccata attorno alla chiesa di San Giovanni, che domina la valle del torrente Scoltenna. Il paese è immerso in boschi di castagni, faggi e abeti che nelle zone più alte lasciano il posto a piante di mirtilli e lamponi. Montecreto possiede vari parchi come il Parco dei castagni, la Borella e il Parco della stazione. Vi sono numerose feste paesane: una fra le più importanti è la Festa della Castagna.
Aperto nel 2012, ma inaugurato ufficialmente nel 2014, il museo della comunità “la casa dei leoni di pietra” ospita l’esposizione “Frignano in guerra 1943-45”, una ricca collezione di oggetti relativi alla seconda guerra mondiale donati da persone del luogo. Nei locali sono ospitati anche i leoni originali che si trovavano sul ponte di Strettara, inoltre sono presenti altre due mostre permanenti: “Le pietre iscritte di Rovinamala” e quella sull’Istituto professionale “Leonardo da Vinci”.
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